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Visualizzazione dei post da agosto, 2015
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IL DEMONE SOCIAL NETWORK Nuova religione o nuovo palcoscenico? Nella sezione “Tecnologia” del quotidiano LaStamapa venerdì 28 agosto è apparso un articolo firmato da Gianluca Nicoletti [1] , nel quale il giornalista commenta il post pubblicato da Mark Zuckerber [2] sul social network da lui fondato Facebook. Nel post pubblicato, Zuckerber celebrava orgoglioso il miliardo di utenti connessi contemporaneamente in 24 ore sulla propria piattaforma. Commentando questo evento (presunto vero, dato che nessuno ha verificato l’esattezza del conteggio) Nicoletti ha definito Facebook come la nuova religione mondiale alla quale tutti si stanno convertendo. Pur rimanendo vero il fatto che ormai quasi più nessuno pone la questione se il proprio interlocutore sia iscritto a Facebook, dando per scontato che tutti siano fruitori del social, l’analisi avanzata dal giornalista de LaStampa mi sembra in alcuni tratti eccessiva. Definire Facebook una religione vuol dire affermare che questa en

Aperitivo Filosofico, nuova stagione

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CHI HA PAURA DELLA LOGICA? Intervista alla filosofa e logica Miriam Franchella La calura che tiene in scacco l’Italia dall’inizio dell’estate sembra non dare tregua e in una Milano, che si appresta a svuotarsi, incontriamo la professoressa Miriam Franchella [1] docente associata di Logica. Tema dell’incontro è la logica che cercheremo di conoscere e (forse) impareremo ad apprezzare. Prof.ssa, lei insegna Logica dell'Università degli Studi di Milano, una materia ai più sconosciuta o al massimo collegata a qualche lezione di matematica delle medie e del liceo, o tutt’al più ad alcuni "giochi" per allenare la mente. Che cos'è la logica?  Nei secoli ci sono state tante definizioni di logica. Direi che si può affermare che il suo significato principale è quello di studio del ragionamento corretto , cioè studio delle deduzioni corrette . Il significato si è poi ampliato fino a comprendere le inferenze induttive [2] o, addirittura, in Kant, a valutazione
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LA FAVOLA DEI MONDI GEMELLI Pianeta Terra, Kepler 452b e Hilary Putnam Nel 1975 il filosofo americano Hilary Putnam, esponendo la propria riflessione circa il significato di significato , propone il famoso esperimento mentale di “Terra Gemella” [1] : Putnam ipotizza l’esistenza di un pianeta del tutto simile alla terra, fuorché nella formulazione chimica di ciò che noi terrestri chiamiamo acqua . Se sul pianeta Terra l’acqua viene chimicamente indicata come H2O, su Terra Gemella si usa la formula XYZ, anche sei i due liquidi sono, a prima vista, del tutto simili sia per aspetto che per qualità. L’astronauta incaricato dalla Terra di visitare il pianeta Gemello, dopo aver analizzato chimicamente il liquido, giungerebbe alla conclusione che esso è dissimile all’acqua-terrestre, avendo, come già detto in precedenza, una formulazione chimica diversa. A questo punto Putnam introduce la “variabile” del “terrestre comune” [2] , l’essere umano privo di una particolare formazione sci