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Visualizzazione dei post da novembre, 2015
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http://www.caffefilosoficocrema.it   Lunedì 14 Dicembre 2015, h. 21:00 Cafe Gallery , Via Mazzini, Crema Quaderno N° 14 del Caffè Filosofico Socrate nel Medioevo Le disavventure di un ateniese tra i dotti cristiani     di Gabriele Ornaghi Può apparire come un’ovvietà che nel Medioevo, come in ogni altra epoca splendesse il sole, in un’alternanza di bello e cattivo tempo. Eppure se ci soffermiamo a riflettere per un momento e cerchiamo di immaginare gli uomini e le donne medievali nel loro ambiente-vita, con molta probabilità li raffigureremo tristi, immersi nel fango fino alle ginocchia, presi dalle loro fatiche quotidiane e circondati da una grigia e cupa giornata: una infernale visione. I pensatori medievali saranno presenti nel nostro gioco di raffigurazioni, curvi (quasi gobbi), con pochi capelli ed occhi tristi, mentre nel fango si trascinano con il loro abito monacale verso il loro svago quotidiano: l’ufficio divino. Furono davvero dei mostri? Nell

25 novembre Giornata Internazionale contro la violenza sulle Donne

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Venerdì 20 Novembre 2015, ore 18.30 Bar Rigo – Trattoria Sole , via Lodigiani Lelia 31, Vaiano Cremasco Aperitivo filosofico “SO DI NON SAPERE, DUNQUE CHIEDO” Socrate Relatore Gabriele Ornaghi Nell’Atene del V secolo, un bizzarro personaggio si aggira tra le botteghe dei vasai, le case dove le nutrici aiutano a partorire e i più ricchi bacchetti. Questo curioso filosofo, attratto dalla conoscenza di sé e dell’essere umano, ha saputo suscitare nei giovani suoi concittadini e nelle generazioni successive tanto interesse da attrarre su di sé le ire e la condanna a morte del tribunale ateniese. Che cosa avrà mai detto di così “dannoso” per le giovani menti da meritare la morte? Perché ancor’oggi Socrate ci interroga e mette in discussione le nostre conoscenze? Prima della pausa invernale, un aperitivo dedicato (oltre che al bere e al mangiare) a uno dei maestri del pensiero occidentale. Sarà possibile ristorarsi dalle fatiche mondane degustando un ottimo
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Mercoledì 4 novembre è morto il filosofo e antropologo René Girard. Nato in francia ad Avignone il 25 dicembre 1923, dopo aver studiato presso l’École nationales des chartes di Parigi (1943-1947) specializzandosi sul Medioevo, nel 1947 parte per gli Stati Uniti dopo aver ottenuto una borsa di studio. Nel 1950, dopo aver conseguito il dottorato, inizia ad insegnare all’Università dell’Indiana. Le sue ricerche si orientano verso tre indirizzi fondamentali: 1.       desiderio mimetico : il fenomeno dell’imitazione è assunto da René Girard, come istanza fondamentale dell’agire umano; 2.       meccanismo del capro espiatorio; 3.       la capacità del testo della Bibbia di svelare sia il desiderio mimetico che il meccanismo del capro espiatorio . Lo ricordiamo con queste sue parole: